1) Sony MiniDisc
2) Lazio
3) 1981-1982
4) Portieri:Zoff Alessandrelli Bobbo;Difensori: Gentile Scirea Cabrini Morini Spinosi Francisca Bogani Serena Cascella Gola;Centrocampisti: Causio Tadrelli Furino Marchetti Benetti Cuccureddu Gasperini Saporito Schincaglia Della Monica Beccaris Berti Noferi ;Attaccanti: Bettega Boninsegna Gori Capuzzo Lanni. Allenatore: Giovanni Trapattoni.
5) Secondo la leggenda, un certo mister John Savage, commerciante all'ingrosso di prodotti tessili a Torino nel 1903, giocatore di calcio nell'International Football Club Torino, ma soprattutto arbitro designato di determinate partite ufficiali, viste le magliette color rosa pallido con una cravatta nera ed i pantaloni neri dei giocatori della Juventus - la tenuta di gioco originariamente adottata proprio dall'esigenza dei suoi soci di distinguersi dell’altre società calcistiche nel suo primo campionato ufficiale di calcio italiano nel 1900 -, propose loro di rinnovare quell'uniforme, comprando in Inghilterra un nuovo e più completo modello di maglie rosse con bordi bianchi simile ai utilizzati dal Nottingham Forest.
Ricevuto l'incarico, Mister Savage si mise subito in contatto con una fabbrica tessile di Nottingham ed inviò l'ordine d'acquisto accompagnato dalla più maltrattata delle vecchie uniformi rosa e nere. L'impiegato di Nottingham, vista la scolorita maglietta rosa, credette che fosse piuttosto bianca e macchiata. Quindi, vista la coincidenza tra i colori della Vecchia Signora e quelli bianconeri utilizzati dal Notts County, uno dei più antiche clubs del campionato di calcio inglese e invece, rivale storico dei Garibaldi reds - e non del Newcastle come molti pensano dalla gara del I Centenario di fondazione juventina nel 1997 -, pensò bene di spedire in Italia una dotazione di uniformi appunto dei magpies.
A Torino, quando fu aperto il grosso pacco postale, le maglie a strisce verticali bianche e nere non piacquero come consequenza di molte critiche e discussioni sullo sbaglio in quell’ordine. Ma, dalla prossimità d’un nuovo campionato nazionale, non c'era alternativa tra i soci-giocatori juventini, pertanto dovettero adottarle. Da allora diventarono la (nuova) divisa ufficiale della squadra torinese in quanto sembrava che quelle «portassero fortuna» alla società.
Con il tempo, le strische bianconere si diventarono in un simbolo di «semplicità, austerità, aggressività e soprattutto, potere» per la società torinese.
« Juve ha portato le camicie [bianconere] da quello tempo, tenendo conto dei colori per essere aggressivo e poteroso. Un esempio di come Notts ha contribuito a modellare uno dei più prestigiosi clubs al mondo e la prova di questo è che la divisa della Juventus è immediatamente riconoscibile in tutto il mondo.»