La risposta secondo me è semplice mio caro.
Io penso che, cosi come hai detto tu, ogni squadra ha un progetto basato su società, allenatore e squadra, o almeno dovrebbe averlo(mi tengo il dubbio visto la situazione attuale della mia inter). Però allo stesso modo io penso che il progetto della Roma sia il più affascinante e nello stesso tempo complesso che una squadra del nostro campionato abbia mai iniziato. Infatti, in prima analisi, va ricordato che Luis Enrique viene dal Barcellona e sin da subito, col gioco basato sul possesso palla e su "palla a terra", ha cercato di dare un'identità alla Roma che possa almeno somigliare a quella della squadra campione di tutto. Analizzando la cosa in maniera ancora più approfondita, va detto anche che la Roma ha puntato su molti giovani in questo grande progetto facendo fuori anche pezzi grossi del passato, come ad esempio Pizarro, andando un pò controcorrente rispetto a quelle che sono le scelte delle altre società che anzichè fare delle scelte, magari impopolari, tendono a mantenere i loro campioni in panchina e tribuna fino a quando quest'ultimi non diventano un problema(ogni riferimento alle big del nostro calcio è puramente voluto). In più, un altro elemento fondamentale da considerare, è quello che alla Roma non è stata preposto alcun tipo d'obiettivo; è stata data una squadra al tecnico spagnolo e gli è stato detto: "Tenga mister, faccia del suo meglio e faccia crescere questa squadra". Questo tipo di mentalità, per quanto possa essere frustante in alcuni casi(vedi partite di Bergamo, Cagliari e altre...), è una mentalità nuova che in Italia nessun club ha e che mi ricorda, per certi versi, quella che è la mentalità dell'Arsenal, che puntando sempre su dei giovani è riuscita a costruire, negli anni, delle squadre sempre di alto livello, e molte volte, è andata vicina anche a vincere qualcosa di importante(chi non ricorda la finale di Champions persa all'ultima col Barcellona di Ronaldinho ed Eto'o?). Pertanto questa mentalità non può non essere considerata come innovatrice in un movimento calcistico cosi obsoleto come quello italiano, e forse per questo è cosi tanto discussa, perchè potrebbe essere davvero la svolta verso una crescita che in Italia è stata troppe volte rimandata.
Lo striscione della Lazio lascia il tempo che trova, sono "solo" chiacchere e sfottò da derby. Chi capisce di calcio giura sul fatto che la Roma sarà grande. Io da tifoso interista la penso allo stesso modo e se ci trovassimo in alto a lottare con Milan e Juve, un pò, pensando al futuro, avrei timore. Saluti Fabioughy.